Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 200 milioni di euro per il Fondo Impresa Femminile, con l’obiettivo di incentivare le donne ad avviare nuove attività imprenditoriali e di supportare lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili già presenti sul territorio nazionale. L’intervento rientra trai i punti cardine del PNRR, da cui arrivano 160 milioni di euro ad integrazione dei 40 milioni già stanziati dalla Legge di Bilancio 2021. Oltre alle società costituite, possono presentare la domanda di agevolazione le lavoratrici autonome in possesso di partita iva e le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile. Le agevolazioni vengono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e di finanziamento a tasso zero (anche in combinazione tra loro) fino a copertura dell’80% dell’intero investimento. In aggiunta, a favore delle imprese beneficiarie è previsto un voucher, fino all’importo massimo di 5.000,00 euro, per l’acquisto di servizi specialistici di assistenza tecnico-gestionale. I settori ammessi sono: l’industria, l’artigianato e la trasformazione dei prodotti agricoli, la fornitura di servizi, il commercio e il turismo. Le spese ammissibili sono costituite da impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, immobilizzazioni immateriali, personale dipendente, esigenze di materiale circolante nel limite del 20%. Lo sportello per la compilazione delle domande sarà attivo a partire dal mese di maggio; l’iniziativa contribuirà alla diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile, massimizzando la partecipazione quantitativa e qualitativa delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.